Petrolio dà vita a tre personaggi, non prende posizioni, racconta tre storie. Una prostituta dalla vena artistica e due suoi clienti: un giovane disabile che vuole confrontarsi con l’altro sesso e un uomo in crisi nel suo desiderio di paternità. Questi personaggi ci faranno riflettere e divertire affrontando le loro difficoltà con sorriso ed ironia.
I disabili hanno diritto a una figura per l’assistenza sessuale? L’utero in affitto è una scelta eticamente corretta? La prostituzione va legalizzata?
Petrolio è una storia d’amore, ma non è una storia romantica: parla di evoluzione. È un intenso frammento di vita che suggerisce cosa può accadere ad un essere umano quando oltrepassa la “linea del fuoco”, ovvero quando si trova a dover attraversare quei passaggi stretti dell’esistenza che possono distruggerlo in un attimo o portarlo ad evolversi. Tre personaggi: un uomo e una donna con storie difficili alle spalle, eppure così diversamente affrontate, e infine un ragazzo portatore di handicap e di bellezza. Bellezza, sì. Perché alla fine, dietro la collina dell’integrità umana, splende sempre il sole.
Petrolio. Una storia a colori
Drammaturgia: Beatrice Gattai
Regia: Alessio Di Clemente
Con: Beatrice Gattai, Alessio Di Clemente, Andrea Lintozzi
Testo finalista al Premio Hystrio Scritture di Scena (27ma Edizione) e vincitore dei Premi Miglior Monologo e Miglior Attrice a Beatrice Gattai nella 1a Edizione della Rassegna “Laccio Rosso - Stop al femminicidio”
Info e prenotazioni: https://www.teatrobelli.it/